
“Dove sono?
Gian, Luca, Viola ci siamo persi?
Ma che hanno allagato la Farnesina?
E’ la Palla di Pomodoro, Vale, siamo a Pesaro?
Quello è il mare mamma!”
Per sopravvivere serve ironia e condivisione. Tentando di raccontare ciò che mi accade, senza perdere il sorriso, esorcizzo la quotidiana lotta, provo a fermarmi nella corsa scomposta e spero di offrire minuti di lettura piacevole con un sospiro: “allora non succede solo a me!” Forse oserò anche qualche riflessione, quando proprio non riesco a far tacere quella voce contro l’indifferenza che mi urla dentro.
Acchiappa a Valeria è un’espressione prestata dalla mia amica Cinzia: una richiesta, un avvertimento, una consapevolezza.
Qui troverete le mie tracce, impresse, prima di inciampare, per evitare di cadere, dopo un bel salto.