L’augurio che faccio a me stessa, a chi amo, alle tracce che hanno arricchito il mio percorso, a quelle che cercherò e che mi accompagneranno ancora è: non aver paura a lasciare andare i colori, non temere le sfumature, ricordarsi quanto sono necessari i pieni ricchi delle parole e il calore lieve dei silenzi. Continua a leggere “Auguriamoci felicità semplici e condivise”
L’albero dei miei ricordi
Tanti auguri a chi ne ha più bisogno, a chi è solo, a chi ha paura, a chi ha perso il significato, a chi lo vorrebbe ritrovare, a chi amiamo. Noi li facciamo a tutte le nostre tracce, storie che scaldano e che addobbano l’albero più bello, quello dei ricordi che nessuno può portarci via. Continua a leggere “L’albero dei miei ricordi”
Regaliamo il mare a Maria!
Due giorni a Pesaro, la sua città: questo il dono più atteso dalla signora Maria di 84 anni, ospite di una casa di riposo a Crema. Grazie alla Onlus “Un sorriso in più”, e all’attenzione del Comune, è partita una raccolta su Facebook per realizzarlo. Piccoli gesti di grande valore. Continua a leggere “Regaliamo il mare a Maria!”
Il sogno di Laura
“Lei era il seme di una pianta che stava già crescendo rigogliosa. Per questo, nonostante le cattiverie e la mancanza di rispetto di una parte dei concittadini, io giro a testa alta e voglio che proprio qui il suo amore continui a germogliare.” Continua a leggere “Il sogno di Laura”
Maricla accende sorrisi fondamentali
“Spesso mi chiedono come faccia a reggere l’impatto emotivo di questa esperienza. Alcune situazioni che affronto sono dure, ma dopo cinque anni non avverto il peso, bensì l’esigenza di regalare sempre più attimi per alleviare le brutture quotidiane di chi soffre.”
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L’urlo di una madre
L’agghiacciante storia di razzismo, subita da una mamma di Sondrio, aggredita al Pronto Soccorso, colpevole di disperarsi troppo per la morte della sua bambina di 5 mesi. Una traccia di inciviltà che non può lasciare indifferenti, ma pretende una reazione e qualsiasi tentativo per recuperare. Continua a leggere “L’urlo di una madre”
Marco aggiunge un posto a tavola
“Se il 25 dicembre si riempiranno i posti che lascerò liberi nel tavolo sociale, servirò lasagne, torrone, vino e caffè con più gioia. L’importante è che chi ha potuto e potrà, prenda spunto dalla nostra iniziativa: chiami l’amico o parente solo e lo inviti a casa sua, a stare in compagnia.” Continua a leggere “Marco aggiunge un posto a tavola”
Il dono
Entrare in un centro trasfusionale, prima di Natale, mi ha restituito il senso reale di una atmosfera che però non si spegne quando tolgono le luminarie e scema l’invito ad essere più buoni. Non ci sarà l’abete addobbato a gennaio quando tornerò, spero con più ferro nelle vene, ma l’amore senza vessilli non cesserà di manifestare il suo volto più nascosto e sincero. Continua a leggere “Il dono”
Irene guida nelle periferie della città
“Bisogna trovare una chiave per la narrazione che tenti di superare i luoghi comuni e il pregiudizio, illustrando le potenzialità dei quartieri. Ottavo colle non edulcora la realtà, ma mostra come nelle periferie si possa rintracciare la storia sociale e culturale di Roma. “ Continua a leggere “Irene guida nelle periferie della città”
Matteo infermiere in lotta contro la violenza sulle donne
“La mia tesi non è stato un lavoro di indagine a scoprire se e come vengano rispettate le linee guida, ma un contributo per farle conoscere e ribadire che c’è uno strumento in più da utilizzare per aiutare le vittime di violenza che, spesso non hanno la forza nemmeno di riconoscere ciò che stanno subendo.” Continua a leggere “Matteo infermiere in lotta contro la violenza sulle donne”