Da Alessandro ad Alessandra per il futuro di Roma

Il giorno dopo il voto, nella capitale si analizza, si festeggia, si riflette. Da dove ripartire? Dal senso profondo dello stare insieme suggerito da chi lo conosce meglio: i bambini. Lo ha impresso in un disegno Alessandro, forte della fantasia realista dei suoi 6 anni da “sanlorenzino.”

Il valore di una comunità risiede nella capacità di sostenersi vicendevolmente, senza discriminazioni di alcun tipo, come pure nella volontà e nel piacere della reciproca compagnia. La condivisione diventa collante: forza per superare i problemi, gioia nel festeggiarne le soluzioni in un equilibrio di quotidiana, conquistata armonia.

Il disegno di Alessandro, un bambino di 6 anni, residente nel popolare quartiere di San Lorenzo di Roma ( non privo di problemi urgenti da risolvere), illumina sul concetto. Nello Lupino, creatore di sinergie e difensore di spazi comuni, caro amico, lo ha inviato, proprio il giorno stesso dei risultati elettorali tanto da far assumere ai tratti di matita un ulteriore significato.

 Sul foglio c’è un palazzo che si staglia come un aereo colorato di luce tra le nuvole. Il titolo che l’autore ha voluto dare alla sua opera è “Il condominio del 6° piano prende il caffè prima di affrontare la salita.”

Il pensiero ha superato qualche uscita di raccordo, raggiungendo le pagine vive, raccontate nelle “Torri lunghe più di un metro” dalla libraia Alessandra Laterza, grazie ai suoi acuti piccoli osservatori di Tor Bella Monaca ( periferia, troppo spesso strumentalizzata, in cui vivono, lavorano, sognano cittadini da ascoltare).

Il caffè del condominio di 6 piani ha un profumo che spalanca le porte, entra dalle finestre, raggiungendo le nuvole. I bambini, dal centro alla periferia, sono incredibilmente realisti, non negano la presenza anche di nubi nere, ma pare che proprio volgere compatti verso quella direzione possa aiutare a capire e ad accendere colori.

Probabilmente Alessandro voleva solo disegnare una immagine delle sue quotidiane mattine prima di andare a scuola: inconsapevole, ha lanciato un programma politico.

Oggi, nella giornata in cui si analizza il prevalere di idee che vogliono costruire in questa direzione, dedico la traccia di Alessandro ad Alessandra, perché la salita si supera solo se la comunità non dimentica chi resiste dove le difficoltà sono ancora dure da superare: unire le diverse sfumature fa colorare un solo cielo limpido.

Grazie Alessandro, grazie bambini: ripartire dai vostri occhi per il futuro di tutti.

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