Entrare in un centro trasfusionale, prima di Natale, mi ha restituito il senso reale di una atmosfera che però non si spegne quando tolgono le luminarie e scema l’invito ad essere più buoni. Non ci sarà l’abete addobbato a gennaio quando tornerò, spero con più ferro nelle vene, ma l’amore senza vessilli non cesserà di manifestare il suo volto più nascosto e sincero. Continua a leggere “Il dono”