Le mie parole sono e rimarranno dalla parte di chi non si arrende per colpire le ingiustizie vere che sono molto più resistenti di un marmo e di una pellicola. La sfida dovrebbe essere comune, determinata, in difesa di milioni di persone che vorrebbero, solo, essere considerate tali. Continua a leggere “Persone non statue”
Elena: un primo maggio da conquistare, insieme
“Noi caregiver abbiamo perso ogni dignità, è umiliante mostrarsi nel proprio dolore ma noi lo facciamo perché è l’unico modo per non farci sopraffare dal senso di vuoto, di fine del concetto terreno di vita.” Ad Elena Improta che svolge il mestiere meno riconosciuto, per cui è necessaria la maggiore dose di sopportazione e di forza, dedico il Primo Maggio. Continua a leggere “Elena: un primo maggio da conquistare, insieme”
La maestra B. spiega il rispetto attraverso le emozioni
Poteva passare per una ragazzata, un gesto per farsi notare, invece, la battuta cattiva contro una bambina con la sindrome di Down da parte di un suo compagno, è diventata, per una insegnante, sensibile al suo ruolo, l’occasione di spiegare a tutta la classe la bellezza di stare insieme nelle differenze. Continua a leggere “La maestra B. spiega il rispetto attraverso le emozioni”