Disegna il virus e come sconfiggerlo ( 4)

 

C’è tanto sole, colori brillanti e la certezza di sconfiggere il virus nei disegni di Massimo, Francesco, Petro, Emma, Maria Teresa, Davide, Rebecca, Francesco, Alice e Giulio. Inesorabili, scientifici e vittoriosi quelli di Mattia, Alessandro, Martino ed Emanuele. Ce la faremo e dovremo dire un grande grazie anche ai nostri bambini.

biani

I primi a smettere di girare per le strade sono stati i bambini, a seguire i ragazzi. Chiuse le scuole, le palestre, le piscine, vietati campi da calcio, da basket, proibiti gli incontri e le passeggiate, per alcuni di loro è passato il primo mese della loro vita in casa, senza uscire. Non tutti hanno la fortuna di avere terrazzi e giardini, molti stanno vivendo queste giornate in spazi ben delineati, spesso condivisi con fratelli e sorelle, chi può, con la finestra sociale di computer o televisioni. La fantasia di alcuni genitori nell’inventare giochi e studiare soluzioni per trascorrere il tempo è ammirevole, ma quando splende il sole e il vento fresco riesce a varcare la soglia, diventa un’impresa ardua trattenere il naturale istinto a uscire. Si stanno raccogliendo migliaia di firme per rivolgere appelli alle istituzioni locali affinchè si cerchino delle strategie che garantiscano, nel rispetto delle regole e della sicurezza, la possibilità di poter ricominciare a far prendere aria a bambini e ragazzi. Sì, come fossero piante che rischiano di perdere colore e vitalità. Non staremmo dando per scontata la loro resistenza emotiva?

disegno massimo 5 anniNell’attesa che, chi ne ha facoltà, fornisca delle soluzioni, i più piccoli liberano la loro immaginazione sui fogli. Attraverso la nostra raccolta ci stiamo rendendo conto come emerga, anche dai loro disegni, la necessità di sole. Massimo di 5 anni lo vede brillare nel cielo mentre scaccia il virus, osando anche rappresentarsi con le mani che toccano quelle di chi è accanto. Per Francesco, suo coetaneo, il sole è il simbolo del dopo: splenderà quando finirà il temporale che caratterizza la parte del suo foglio in cui è protagonista il “corona mostro”.

disegno francesco cucchi

C’è voglia di batterlo più che di rappresentarlo, questo nemico invisibile che ha bloccato tutto, ma non la fantasia. Emma di 9 anni pensa di mettergli contro dei virus buoni che sono di più e sarà un caso sono colorati di un brillante giallo.

disegno emma 2

Nel disegno di Petro, 10 anni, torna il sole: armato di Amuchina, annienta ogni pericolo, aiutato anche dalle nuvole e dalla pioggia.

disegno petro 2

Al più celebre disinfettante dell’anno si rifà anche Rebecca nella rappresentazione di un party a tema ad esso dedicato.

disegno rebecca 2

Originale è anche l’idea di Maria Teresa, 11 anni che disegna il virus con sembianze umane ed un’espressione di arrogante vittoria che però non lo farà prevalere sulla forza dei medici. Sono loro, per lei, che ci aiuteranno a scacciarlo.

disegno mariateresa

Metteremo una croce sopra al virus e alla sua corona e andrà tutto bene: ne è certo Davide di quasi 11 anni che ricorda anche l’importanza di lavare le mani.

disegno davide 11

Tanta è la voglia di cacciarlo che se non basteranno le mani si potranno usare i piedi come indica il calciatore di Alessandro, 10 anni.

disegno alessandro 2

Sfiniti forse dalla visione diretta o meno dei telegiornali, non mancano i disegni dal piglio scientifico. Mattia di 10 anni riconosce i meriti della siringa che, molto più dell’Amuchina, sconfiggerà definitivamente il virus perché lo bucherà, iniettando il vaccino.

disegno mattia 2

Martino, suo coetaneo, punta invece di più su un farmaco, citato con sicurezza nella stanza di ospedale riprodotta con la cura dei dettagli.

disegno martino 2

Emanuele, infine, organizza una task force in cui si fa arciere armato di spada e siringa senza dimenticare la fondamentale alleanza di medici e ambulanze.

disegno emanuele 2

Più o meno su tutti appare un arcobaleno, protagonista assoluto nei fogli di Francesco di 7 anni e di Alice di 8 che ci aggiungono anche dei cuori e un messaggio scritto grande in stampatello: “Il 2020 è iniziato male , ma ce la faremo lo stesso.”

Il sorriso di Giulio, 4 anni davanti al suo cartellone è una certezza, anche grazie a qualche simbolo scaramantico.

disegno giulio

Continuate a mandarci disegni, colorateli sempre più che manca poco per rivedere il giallo, il blu e il verde della primavera che ci aspetta.

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