L’influenza fa emergere quanto siamo poco influenzati dal dolore di chi ci è vicino. Intorno continuano violenze e manifestazioni di odio. Bruciano nel silenzio le baracche del Ghetto di Borgo Mezzanone. Aderire all’appello dei Padri Comboniani, lascia una traccia contro l’indifferenza di cui potremmo essere tutti vittima. Continua a leggere “Un pensiero e una luce per Mbaye e per non essere soli”
Marta contro il caporalato, insieme, mai da sola
“La distanza tra il palco e il pubblico non era solo linguistica e culturale, andava oltre l’ormai consueta sfiducia delle persone verso la politica e le istituzioni: io ero di fronte alla disillusione nei confronti della vita. Davanti a me avevo chi sognava un futuro migliore e si era ritrovato in un incubo senza risveglio. Non è stato facile dire che avremmo dato loro una legge che definisse politiche per farli uscire da quella condizione. “ Continua a leggere “Marta contro il caporalato, insieme, mai da sola”
Giorgia, Francesca e la Tabacca
“La Tabacca è il risultato anche di un incontro tra due generazioni: la nostra e quella dei nostri genitori che hanno accettato di vedere investiti, i nostri e molti dei loro risparmi, nel progetto. Non ci siamo mai sentite sole, lentamente e con l’aiuto di tante persone abbiamo sempre trovato la carica per sentirci sulla strada giusta.” Continua a leggere “Giorgia, Francesca e la Tabacca”
Giulia suona nell’Orchestra dei braccianti
“Ho 35 anni, sono una violinista, nata e cresciuta a Venezia, da quando mi sono laureata in Relazioni internazionali, mi occupo dei diritti dei lavoratori stranieri, ma, soprattutto, anche io sono stata una bracciante agricola.” Continua a leggere “Giulia suona nell’Orchestra dei braccianti”