Le mafie si stanno muovendo per fare profitti, inserirsi nel circuito dell’economia legale, offrire servizi alla popolazione per acquisire consenso sociale. #Contagiamocidicultura è la strategia online proposta da Avviso Pubblico per resistere nella legalità. Oggi alle 16 la prima video conferenza in diretta Facebook “Mafie corruzione e sanità.”
C’è chi in questa condizione di forte difficoltà del paese vede interesse e possibilità di estendere il potere come ha sempre fatto: sono gli sciacalli delle mafie. In diversi contesti sanno manovrare la loro presenza: fondamentale è non farsi trovare impreparati. Conoscere per sopravvivere al dopo che la criminalità organizzata sta preparando per tempo.
Avviso Pubblico la rete nazionale degli enti locali contro le mafie ha deciso di lanciare #Contagiamocidicultura, un progetto che si articola in due parti. La prima è una rubrica settimanale in cui saranno presentati libri sui temi della prevenzione e del contrasto alle mafie e alla corruzione, direttamente dagli autori, attraverso un breve video, che verrà pubblicato sui canali social. Ha cominciato Marco Omizzolo con “Sotto padrone. Uomini, donne e caporali nell’agromafia italiana”, edito da La Feltrinelli. Un tema quanto mai attuale, data la situazione di centinaia di lavoratori invisibili che in questi giorni continuano a rischiare la propria vita, senza alcuna tutela. Il libro è la storia dell’ esperienza umana e professionale di Omizzolo, uno strumento di analisi del fenomeno del caporalato in Italia e il racconto di un sogno divenuto realtà, quello del primo sciopero dei lavoratori Sikh il 18 aprile 2016 a Latina.
All’invito all’approfondimento attraverso la lettura e lo studio, si affianca “Le mafie ai tempi del Coronavirus”, un ciclo di videoconferenze on line, della durata di un’ora ciascuna, che potranno essere seguite in diretta sulla pagina Facebook e Linkedin interagendo direttamente con i relatori.
Si comincia oggi, mercoledì 1° aprile, dalle ore 16,00 alle ore 17,00. “Mafie, corruzione e sanità” è il titolo dell’incontro a cui parteciperanno Rosy Bindi, già Presidente della Commissione parlamentare antimafia e Alberto Vannucci, professore dell’Università di Pisa e membro della Commissione consultiva di Avviso Pubblico, moderati da Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.
I motivi per seguire, chiedere, mantenere alta l’attenzione sono sintetizzati nel comunicato di Avviso Pubblico
“La situazione di emergenza che stiamo vivendo a causa del Coronavirus, oltre a porci di fronte ad una serie di criticità immediate, sta già mettendo in luce un ulteriore pericolo per la nostra economia e la nostra democrazia: le mafie si stanno muovendo per fare profitti, inserirsi nel circuito dell’economia legale, offrire servizi alla popolazione per acquisire consenso sociale. Per questo motivo, ci è parso importante utilizzare questo tempo in cui milioni di cittadini sono costretti a restare in casa per interrogarci su cosa possiamo fare e come dobbiamo farlo per impedire che mafiosi e corrotti ci danneggino ancora e per i prossimi anni.”
Conoscere, analizzare, approfondire è parte della nostra sopravvivenza.
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