L’avventura continua: abbiamo tracce già pronte, tante altre da seguire e far volare, affinché diffondano l’ottimismo della volontà e la gioia della libera condivisione.
Sono passati dodici mesi da quando, timorose ed emozionate, abbiamo messo online le nostre prime tracce.
Claudia, Giulio, Gigi, Mauro, Anna Maria, Silvio: abbiamo cominciato dagli amici che pensavamo rappresentassero, con le loro storie, l’idea del percorso che volevamo costruire, segnato dal talento, l’impegno, l’esperienza di vita di persone comuni, straordinarie.
La strada è diventata un viaggio con una compagnia a cui si sono aggiunte tante voci e passi, non conosciuti prima, che hanno arricchito non solo un blog, ma la nostra vita.
Associazioni, comitati, donne, uomini, ragazzi, anziani, artisti, professionisti, studentesse, sognatori, impegnati nel mondo, nel proprio paese, nelle scuole e nei quartieri.
Un’umanità in cammino, da Catania a Pinerolo, che si è fidata e raccontata.
Abbiamo provato a contarle, ma sul numero ha prevalso l’emozione: ci sono apparse come un prezioso album di foto, pulsanti di sensazioni, atmosfere, obiettivi diversi, ma inevitabilmente condivisi. Abbiamo scoperto di custodire un’immagine viva di una resistenza dei sentimenti che consente alla speranza di rimanere accesa.
Storie private che sono diventate pubbliche e viceversa.
Da un profilo social, da una voce telefonica, da un incontro casuale si sono stretti rapporti che, in molti casi, sono andati oltre il contatto professionale per diventare nuove e intense amicizie.
Può un blog smuovere tutto questo? Ha fatto anche di più: le tracce si sono ritrovate sulla mappa, anzi Map, di un progetto cartaceo, già avviato, Map Magazine, creando una collaborazione professionale e di intenti.
Io cerco, ascolto, raccolgo e scrivo in qualsiasi condizione, luogo e stato d’animo. “Zitti c’è mamma che sta facendo un’intervista!” Si sono abituati ormai anche Viola e Luca.
Anne disegna, sempre in ritardo, regalandomi ansia, ma anche capolavori con la sua matita.
Come promesso, non sto zitta, quando non riesco a trattenermi, ho provato a scrivere la mia in acchiappaavaleria.
L’avventura continua, abbiamo tracce già pronte e tante altre da seguire e far volare affinché diffondano l’ottimismo della volontà e la gioia della libera condivisione.
Riproponiamo le due prime pubblicate: Claudia e Giulio, ancora grate per la loro fiducia.
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