Un uomo ha strangolato nella notte i suoi due figli di dodici anni e poi si è suicidato. Lo ha fatto per odio e per vendetta. Il grido di dolore della madre a cui ha inferto questo colpo così fatale, non deve provocare solo compassione, ma svegliare gli animi: non si può ignorare che l’orrore è costante, in una società che continua a giustificare il violento e a condannare più volte le vittime. A Daniela, Diego e Elena vorrei dire solo “Scusate per non aver impedito che ciò accadesse.” Continua a leggere “Un padre non uccide i figli”
In ricordo di Maria
Maria è il nome di una giovane donna rumena, uccisa a botte e abbandonata in un giardinetto a Roma. Una storia di violenza, dolore e indifferenza che rischiava di chiudersi senza traccia. Quando è la morte a restituire l’identità ad una vita, abbiamo perso tutti. Continua a leggere “In ricordo di Maria”
Matteo infermiere in lotta contro la violenza sulle donne
“La mia tesi non è stato un lavoro di indagine a scoprire se e come vengano rispettate le linee guida, ma un contributo per farle conoscere e ribadire che c’è uno strumento in più da utilizzare per aiutare le vittime di violenza che, spesso non hanno la forza nemmeno di riconoscere ciò che stanno subendo.” Continua a leggere “Matteo infermiere in lotta contro la violenza sulle donne”
Sharly, un sorriso di luce
“Quando si condivide un pezzo di vita insieme in una comunità educativa, il legame che rimane è per sempre, non solo un legame fisico, ma anche un legame dell’anima, unico. Noi continueremo insieme a ricordarla: perché Sharly non è un numero, ma è una di noi e ne percepiremo la presenza ogni giorno. Lei sarà nel sorriso di chi l’ha amata veramente.” Continua a leggere “Sharly, un sorriso di luce”
Gli occhi unici di Zina
I bellissimi occhi di Zina continuano a fissarmi. Scrivono e parlano di lei come vittima dell’ennesimo caso di femminicidio. Quello sguardo intenso si ferma nell’aggettivo che interroga, quasi retorico: ancora uno? Quanti sono già? I numeri crescono, non si fermano, ma non c’è “ennesimo” che possa assuefare l’attenzione. Continua a leggere “Gli occhi unici di Zina”
Rispetto per Giovanna e per Laura
Laura avrebbe compiuto 17 anni: non c’è motivazione per accettare che non ci sia più, uccisa da un assassino senza assoluzione. Continua a leggere “Rispetto per Giovanna e per Laura”
Gabriele, per me, oggi è un eroe
Gabriele Ottaviani non ha pensato nemmeno un momento al rischio: ha preso la bambina dalle braccia di quella madre, raccogliendone il terrore, la responsabilità e la fiducia e non l’ha mai lasciata. La violenza di un altro uomo e l’indifferenza, le avrebbero uccise tutte e due. Continua a leggere “Gabriele, per me, oggi è un eroe”