L’augurio che faccio a me stessa, a chi amo, alle tracce che hanno arricchito il mio percorso, a quelle che cercherò e che mi accompagneranno ancora è: non aver paura a lasciare andare i colori, non temere le sfumature, ricordarsi quanto sono necessari i pieni ricchi delle parole e il calore lieve dei silenzi. Continua a leggere “Auguriamoci felicità semplici e condivise”
L’albero dei miei ricordi
Tanti auguri a chi ne ha più bisogno, a chi è solo, a chi ha paura, a chi ha perso il significato, a chi lo vorrebbe ritrovare, a chi amiamo. Noi li facciamo a tutte le nostre tracce, storie che scaldano e che addobbano l’albero più bello, quello dei ricordi che nessuno può portarci via. Continua a leggere “L’albero dei miei ricordi”
L’urlo di una madre
L’agghiacciante storia di razzismo, subita da una mamma di Sondrio, aggredita al Pronto Soccorso, colpevole di disperarsi troppo per la morte della sua bambina di 5 mesi. Una traccia di inciviltà che non può lasciare indifferenti, ma pretende una reazione e qualsiasi tentativo per recuperare. Continua a leggere “L’urlo di una madre”
Il dono
Entrare in un centro trasfusionale, prima di Natale, mi ha restituito il senso reale di una atmosfera che però non si spegne quando tolgono le luminarie e scema l’invito ad essere più buoni. Non ci sarà l’abete addobbato a gennaio quando tornerò, spero con più ferro nelle vene, ma l’amore senza vessilli non cesserà di manifestare il suo volto più nascosto e sincero. Continua a leggere “Il dono”
Quando una favola accende la piazza
Accade che in un evento natalizio si possa essere felici e consapevoli, grazie al racconto condiviso di una storia reale. E se stare insieme, nelle parole e nelle emozioni, fosse il segreto per salvare l’anima e il sorriso? Ieri è successo a Piazza del Popolo a Pesaro, speriamo si diffonda il contagio. Continua a leggere “Quando una favola accende la piazza”
Non si può fermare il vento in via del Pellegrino 165
Quando chiude una libreria, una strada e tutta la città si ritrovano più vuote, prive di storie e protagonisti, disarmate di parole e sogni, nel silenzio, senza più il suono di versi e di riflessioni. Continua a leggere “Non si può fermare il vento in via del Pellegrino 165”
La violenza contro le donne non è una Carnevalata!
Diffondere, attraverso l’arte, messaggi ed esempi di figure positive, distinte nel contrasto alla violenza contro le donne. Questo lo scopo dell’installazione Bad News, realizzata dall’associazione Liberi Libri di Rovato, inaugurata ieri pomeriggio, subito rimossa per ordine del sindaco del comune bresciano. Tra le motivazioni espresse dal primo cittadino la definizione della stessa come “una carnevalata”. Continua a leggere “La violenza contro le donne non è una Carnevalata!”
Hanno di nuovo ucciso la Pecora Elettrica
Sarebbe stato bello dedicare una traccia di speranza e gioia alla Festa per la riapertura della Pecora elettrica, la libreria bistrot di Centocelle a Roma, pronta a diffondere nuovamente cultura e idee dopo mesi di lavori condivisi con il quartiere, seguiti all’esplosione che l’aveva distrutta lo scorso aprile. Invece questa mattina arriva la notizia di un ennesimo attacco, il giorno prima dell’inaugurazione. Continua a leggere “Hanno di nuovo ucciso la Pecora Elettrica”
Gli occhi unici di Zina
I bellissimi occhi di Zina continuano a fissarmi. Scrivono e parlano di lei come vittima dell’ennesimo caso di femminicidio. Quello sguardo intenso si ferma nell’aggettivo che interroga, quasi retorico: ancora uno? Quanti sono già? I numeri crescono, non si fermano, ma non c’è “ennesimo” che possa assuefare l’attenzione. Continua a leggere “Gli occhi unici di Zina”
Le parole sono importanti!
Sono 3126 le parole italiane a rischio di estinzione, saranno segnalate con il simbolo di un fiorellino nell’edizione 2020 del vocabolario Zingarelli. Il nostro ricco patrimonio di vocaboli, aggettivi, verbi, dopo aver attraversato percorsi etimologici, incontri tra culture, provenienze dialettali, si sta smarrendo. Si può ancora intervenire per salvarlo. Continua a leggere “Le parole sono importanti!”